giovedì 4 maggio 2017

Traffico aeroportuale di Milano: analisi e confronto

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Come da titolo, analizzeremo e confronteremo il traffico aeroportuale dell'area milanese integrando i dati di traffico passeggeri e cargo di Malpensa, Linate e Orio al Serio, i 3 aeroporti che servono Milano e l'hinterland i quali movimentano 40 milioni di passeggeri e circa 700.000 tonnellate di cargo annuali.
Utilizzando gli ultimi dati annuali forniti da Assaeroporti, analizziamo il traffico passeggeri dei 3 aeroporti milanesi:


Seguito poi dal traffico cargo:

e dai movimenti annuali:


Ora analizziamo il traffico passeggeri scomposto in categorie dei 3 scali:
  • traffico nazionale















  • traffico internazionale (UE compresa)















Come si denota dal grafico, il principale scalo di Milano è Malpensa, che genera circa la metà del traffico passeggeri annuale; Linate invece genera minor traffico rispetto a Orio, quest'ultimo in crescita costante di passeggeri. Visionando invece il traffico nazionale notiamo che Linate gestisce
poco meno del 50% del traffico nostrano seguito da Orio al serio e Malpensa. Per i passeggeri internazionali, lo scalo di Malpensa gestisce quasi il 60% del traffico internazionale di Milano, con Orio che ne genera metà al confronto,mentre Linate,confrontato con lo scalo ubicato in provincia di Bergamo, a sua volta ne genera poco più della metà.Per il traffico Cargo, Malpensa si conferma leader assoluta a Milano e in tutta Italia.

Ora invece, confrontiamo invece i dati dei 3 scali di Milano con quelli del sistema aeroportuale di Roma, costituito da Fiumicino e Ciampino, rispettivamente con traffico passeggeri e cargo:

Traffico passeggeri annuale:















Seguito da traffico nazionale e internazionale:

  • Traffico nazionale
















  • Traffico Internazionale (UE compresa)














E infine il traffico Cargo ( in tonnellate)














Come si può notare, lo scalo di Fiumicino nel traffico passeggeri occupa circa la metà della torta, considerando anche il fatto che è, nonostante tutto, Hub di una compagnia aerea (per ora), cioè Alitalia e rappresenta per lo scalo circa il 40/45% di traffico passeggeri e la seconda base continentale di Vueling, low cost del gruppo IAG. Al contrario di Milano, dove Easyjet e Ryanair hanno le loro pù grandi basi continentali rispettivamente a Malpensa e Orio al serio, le due siano poco presenti nello scalo romano. Alitalia è presente solo a Linate (e a Malpensa dove ha solo 3 voli Extra UE) nell'area meneghina ed è poco presente rispetto alle 2 compagnie a basso costo a Milano in termine di voli.

Una cosa differenzia però il traffico di Roma e quello di Milano, ovvero che la mole di traffico di Fiumicino è generata dal sistema Hub and spoke, mentre Milano è quasi puro Point to Point. Se Alitalia fallisce, Roma e Fiumicino perderebbero sia passeggeri PTP che volano Alitalia e transiti. Prendendo come esempio il Dehub di Malpensa nel 2008, ci si può rendere conto che il tipo di traffico che ne risentirà di più sarà il traffico Nazionale e quello Intercontinentale, colonne portanti del sistema. A meno che non si decida di puntare sul Lungo raggio Lowcost, a quel punto si riavrebbe un Hub carrier di tipo LC con più compagnie. Un altro fattore determinante per la costruzione di esso è il traffico cargo, come si nota infatti Roma transita circa 170000t mentre Milano movimenta circa 700000 tonnellate di Cargo l'anno. Roma a differenza della stessa Milano e dei principali Hub europei (Londra Heathrow, Parigi Charles de gaulle, Francoforte e Madrid) hanno una componente cargo maggiore rispetto alla capitale italiana.

C'è anche da dire che Fiumicino gestisce quasi totalmente il traffico di Roma, incentrato in due aeroporti, Fiumicino da 41 milioni di passeggeri e Ciampino da 5 milioni, mentre Malpensa, che ha la capacità massima di 40 milioni di passeggeri (30 se si considera solo il T1) attualmente ne gestisce 20 (12,5 milioni nel T1) mentre Linate, il quale limita lo sviluppo di un Hub a Milano per il travaso di passeggeri verso i maggiori aeroporti europei che proseguono per tratte intercontinentali, è saturo dato che può gestire massimo 8,5 milioni di passeggeri.

Concludo l'analisi affermando che il traffico di Milano è unico nel suo genere, dato che è incentrato in 3 aeroporti per 40 milioni di passeggeri, paradossale il fatto che questi 40, solo 1 scalo nell'area di Milano può farlo, ovvero Malpensa. In più la città è priva di compagnia aerea che abbia  un sistema di transiti corto-medio-lungo raggio deducendo che il traffico sia quasi del tutto Point-to-Point, a differenza di Roma dove sono generati per una buona parte per il sistema transiti. Se esistesse una compagnia la quale eserciterebbe un Hub a Malpensa, ripeto unico aeroporto che può gestire traffico oltre i 40 milioni di passeggeri e con una struttura fatta per i transiti, assieme alla limitazione di Linate in cui vi operano le major europee che dirottano traffico nei loro Hub e Alitalia la quale opera in maggioranza i voli nazionali di Milano, quest'ultima avrebbe un ulteriore impennata di traffico e migliorerebbe la connettività europea e mondiale della città Meneghina.