mercoledì 27 luglio 2016

Dati di Traffico Giugno 2016

Come di consuetudine ci troviamo ad analizzare i dati pubblicati da Assaeroporti riguardanti lo scalo di Malpensa. Giugno molto particolare questo per Malpensa che ha visto i voli quasi inspiegabilmente diminuire e i passeggeri restare stabili. I voli in più in questo Giugno 2016 sono molti rispetto allo stesso mese dell'anno passato, basti pensare alle 6 nuove rotte di Easyjet o alle 28 frequenze settimanali di Ryanair, ma anche ai numerosi voli di Vueling e agli aumenti delle altre compagnie. Nonostante questo i movimenti segnano -1,2%. Certo, Giugno 2015 si trovò nel bel mezzo di Expo, evento che però non ha portato molti voli aggiuntivi.
Ecco i dati:

Movimenti: 14.790 voli -1,2%
Passeggeri: 1.746.770 passeggeri +0,3%
Cargo: 46.661 tonnellate +3,7%

Il cargo mantiene le sue buone performance, confermando Malpensa quale aeroporto italiano leader nel traffico merci, con una quota di mercato di quasi il 60% del totale.
Esaminiamo ora i dati scomposti in categorie:

Nazionali: 261.686 passeggeri variazione+4,8%
Internazionali (U.E): 967.732 passeggeri variazione +3,9%
Intercontinentali Extra U.E: 508.679 variazione -7,8%

Per i voli nazionali questo è stato finora uno dei mesi più felici dell'anno, in un anno in cui il traffico verso la nostra penisola ha ricominciato a crescere. Rallenta la crescita a doppie cifre dei passeggeri che si spostano all'interno dell'Unione che ci ha accompagnati fino ad oggi. Generalmente si può comunque parlare di un buon risultato, o almeno, prevedibile. Crolla invece il traffico Extra U.E (di quasi 40.000 unità rispetto allo scorso anno) a causa dei fortissimi rallentamenti di Marocco (Royal Air Maroc ha però riattivato il collegamento per Beni Mellal), Egitto, Tunisia e Algeria per i noti motivi. Anche alcune rotte di lungo raggio accusano segni di rallentamento, come New York, Shanghai (non solo per l'abbandono di Alitalia) e San Paolo.
Vanno bene invece Dubai, Simgapore, Tokyo, Bangkok e Nuova Delhi anche se le loro buone performance (tra il +2% e il +5%) non riescono a risollevare i voli Extra U.E.
Questi invece i progressivi a Giugno 2016:

Movimenti: 79.161 voli variazione +2,4%
Passeggeri: 8.932.280 passeggeri variazione +2,7%
Nazionali: 1.205.043 passeggeri variazione +0,6%
Internazionali (U.E): 4.654.870 variazione +7,7%
Intercontinentali (Extra U.E): 3.020.411 variazione -3,0%
Cargo: 264.115 tonnellate variazione +5,1%

Possiamo dire che continuando di questo passo neanche quest'anno supereremo la soglia dei 19 tantomeno dei 20 milioni. La crescita a 2 cifre del traffico intercontinentale non verrà raggiunta neanche con un mese in più (inutili le solite scuse come situazione instabile e cose del genere, Fiumicino cresce, Venezia pure, così come gli altri aeroporti del continente e del mondo; noi non vediamo un nuovo volo intercontinentale dal 19 Giugno 2014).
Giugno è quindi il primo mese adatto per sbilanciarsi sui dati di fine anno, ecco le mie considerazioni:

Movimenti: 165.978 voli variazione +2,5%
Passeggeri: 18.969.616 passeggeri variazione +3,7%
Nazionali: 2.572.898 passeggeri variazione +1,5%
Internazionali (U.E): 10.108.908 passeggeri variazione +8%
Intercontinentali (Extra U.E): 6.287.810 passeggeri variazione -4%
Cargo: 536.750 tonnellate variazione +5,0%


giovedì 14 luglio 2016

Le cronache di Alitalia



Il 6 luglio si è svolta un'audizione della commissione dei trasporti in cui si discuteva dello sviluppo di Alitalia. Nell'audizione il Presidente della compagnia, Luca Cordero Di Montezemolo, ha affrontato diversi argomenti riguardo non solo Alitalia, ma anche sul dualismo Linate/Malpensa, criticando la 5° libertà di Emirates su New York. Infatti ha dichiarato :

  • Alitalia PERDE circa 500.000€ al Giorno
  • Annuncia La possibilità di un volo Malpensa-Shanghai (Inserito nel periodo EXPO ma inspiegabilmente tolto)
  • Da MXP partono voli per RIO SAN PAOLO e che non è ammissibile che Aeroflot e Turkish partino da Linate verso i loro hub mentre loro sono relegati a Malpensa.( Eh niente, questo discorso fa gia ridere così)
  • La V libertà di Emirates: ha affermato che l'Italia è l'unico paese al mondo che ha permesso a Emirates di volare per NY non da Dubai ma da Milano, dicendo che è stata tolta ad Alitalia l'opportunutà di investire nella rotta che adesso è la migliore in termini di performance e che si aspettano una risposta dal governo stesso.
  • Bisogna superare il dualismo Linate/Malpensa: nessuno va a Malpensa per volare in europa( Davvero caro Luca? I 6 milioni di passeggeri di EasyJet sono tutti di Ferno) e che a Malpensa si deve investire solamente sul cargo.
  • Alitalia non si può permettere di volare con rotte in perdita e che verranno chiuse a meno che non siano offerti sussidi alla compagnia per continuare a volare su queste determinate tratte .
Di tutti questi discorsi sopra citati, l'unico veritiero è che Alitalia perde moltissimi soldi,
se Alitalia vuole tornare all'utile nel 2017 con un presidente che parla a vanvera può essere solo l'annuncio di un nuovo fallimento di Alitalia. Il povero Montezemolo sperava che il nuovo decreto Linate potesse liberalizzare le rotte Extra-UE escludendo la concorrenza, ma dato che la concorrenza fa più passeggeri di Alitalia in quelle rotte, gli è stata negata la presuntuosa richiesta e ora chiede aiuto al governo, pensando che possa aiutare(di nuovo) la ex-compagnia di bandiera. Povero, è costretto a volare da Malpensa! Scandalo!
Direi che è più scandaloso lui che pensa ancora che la "povera" Alitalia voli da Malpensa verso San Paolo e Rio de Janeiro quando non ci vola più dal 2008, e che dica che nessuno vada a Malpensa per volare in Europa (sto ancora ridendo) quando i passeggeri UE da MXP crescono a ritmi molto elevati (10%ogni mese) mentre a Linate decrescono o crescono di molto poco.
Quando Alitalia capirà che investire su Linate è stata una scelta sbagliata, sarà già fallita.
Ma tranquillo caro Luca, il problema è Malpensa, non Linate eh! :)

Di Alex Protasoni