Movimenti:11.467 variazione +1,8%
Passeggeri: 1.255.597 variazione +1,9%
Cargo: 37.724 variazione +10%
Dopo aver archiviato un 2015 nettamente al di sotto delle aspettative ora iniziamo il nuovo anno con le stesse prerogative. Una crescita prevista di circa +3,5/4% mensili per arrivare ai 19.200.000 previsti a fine anno da Sea nel nuovo contratto di programma. Continuando di questo passo riusciremo a chiudere un altro anno sotto i 19 milioni di passeggeri! Il cargo invece parte molto bene, nettamente al di sopra di quanto previsto (+5%).
Con il mese di Gennaio 2016 Malpensa aumenta il suo distacco da Linate di 10.000 passeggeri ma lo diminuisce da Orio al Serio di ben 32.000 passeggeri e si allontana da Fiumicino di 50.000 passeggeri.
Osserviamo ora i dati scorporati in categorie
Nazionali: 143.700 variazione +3,3%
Internazionali: 570.784 variazione
Extra UE: 529.991 variazione -0,5%
Dopo anni e anni, anche il traffico domestico torna a crescere, mentre il traffico europeo cresce a ritmi meno sostenuti rispetto allo scorso anno. Il traffico Extra UE resta stabile, da una parte i voli verso Nord Africa, per via della situazione instabile, stanno subendo una forte decrescita, mentre dall'altra crescono sopratutto i voli verso il Golfo, il Sud America e l'estremo Oriente.
Questi dati non vanno considerati totalmente positivi sopratutto se pensiamo che il Gennaio 2015 ha segnato un -3,8%, quindi la perdita non è stata colmata. Inoltre mesi come Settembre e Ottobre che hanno subito in pieno il decreto Lupi hanno segnato uno spettacolare +4/+6,7%. Dov'è la causa di questa lenta crescita? Attentati terroristici? Paura di viaggiare? No, il resto dell'Europa (Francia compresa) continua a crescere, come anche il resto dell'Italia. Ad essere ferma è soltanto Malpensa e possiamo riassumere i suoi problemi in poche parole: Linate, Orio al Serio, Alitalia, Governo protezionista, ministri incapaci.
Al mese di Gennaio è troppo presto per poter fare delle previsioni sui dati di fine anno, molte cose possono ancora cambiare, sopratutto a causa del decreto Linate, che, come una ghigliottina, pende sulla testa, e quindi sulla crescita,di Malpensa.
Intanto tra le solite buone notizie possiamo evidenziare che Emirates ha recentemente chiesto di poter effettuare un volo in quinta libertà tra Svizzera e Messico. Ringraziamo i nostri politici e la loro politica protezionista verso Alitalia e Fiumicino.
Non dimentichiamoci poi che fra qualche mese festeggeremo i 2 anni senza nessun nuovo volo intercontinentale aperto. Modiano però dice che il Nord America sta vivendo e vivrà una nuova fase crescita. Che lui sappia qualcosa in più di noi, che le sue mosse facciano parte di un piano più grande e studiato? Conoscendo la persona la risposta è assolutamente no.
Ci sono vettori che vogliono operare rotte in 5ª libertà da Malpensa ma.... parliamo di altro, tanto se le concedono bene io mica alzo un dito per difendere Malpensa, e se non le rilasciano lo stipendio d'oro lo prendo lo stesso, e sto anche simpatico a Roma... (Cit. Indiretta: Modiano).
Più che Modiamo speriamo che il suo commerciale presto venga trasferito di ufficio, magari alla rampa in modo da capire che senza vettori (aerei) il resto crolla.
RispondiEliminaSono da poco rientrato dalla Cina con Emirates via Dubai prendendo il volo su MXP che poi proseguiva per New York. Per Emirates Malpensa doveva essere la loro seconda casa, atterrare nello scalo e sentire le indicazioni da una assistente di volo italiana senza accento romano da sollievo, idem l'organizzazione dei transiti al T1 da parte loro. Se il volo previsto da MXP andrà a Zurigo (come anche le frequenze in più di Cathay Pacific) non c'è da meravigliarsi, idem accadrà per la Buenos Aires e Los Angeles.
Modiamo è contento di non avere un hub carrier su MXP, pensa che la gente sia scema, lo vada a dire a tutti i direttori e presidenti di società aeroportuali nel mondo che abbiano uno o più hub carrier basati nei loro scali!
Beh nulla di nuovo, il buon giorno di Modiano lo si è visto durante la sua prima conferenza stampa (proprio nel inaugurare la Milano-New York di Emirates, lavoro non suo ma di Bonomi e Crognaletti ndr), subito a dire che Linate non era un problema anche se "tutti intorno a lui gli dicevano il contrario", ebbene li si era capito che era stato messo in SEA per preparare il terreno a Lupi e alla cricca di Alitalia.
Orio fa il suo lavoro con le Low Cost, Alitalai idem con le compagnie aeree che drenano traffico a Malpensa portando milioni di passeggeri su altri hub quindi che Malpensa tenga è già un miracolo (Schisano dopo aver orchestrato il dehub di Alitalia da Malpensa prevedeva che tutti i voli di lungo raggio dei altri vettori sparissero).
Quando i politici capiranno che senza un vero vettore italiano non si va da nessuna parte difficilmente le cose cambieranno, staremo qui a rallegrarci anche per incrementi di traffico del 0,0001% mentre anche nuovi hub come Istanbul ci fanno le scarpe.
Rigurado Alitalia credo che oltre al danno (economico che stanno facendo all'Italia dato che non sviluppando i collegamenti dal nord Italia vuol dire contribuire al declino ecoonomico della nostra nazione) anche la beffa, volevano aprire su Bologna ed Emirates li ha bruciati mettendoci il volo, su Pisa (quindi Firenze) ci ha pensato Qatar (ovviamente passeggeri sottratti a Fiumicino), ora se dovesse andare in porto tra Meridiana e Qatar questi metterebbero 4 B777 Cargo su Malpensa (difficile non indovinare dove prevedono lo svilluppo di Meridiana avendo i full cargo a MXP e Air Italy già li), altro che la fantomatica base cargo annunciata da ministro Lupi e i vari managers Alitalia di Etihad.
RispondiEliminaIl surrounding Hogan lo ha in casa con gli amici del deserto che si stanno prendendo il nord Italia lasciandogli le briciole a Fiumicino rimanendo tra poco con il cerino in mano (Linate) dove sa che perde solo soldi.