Chiuso il 2015 possiamo iniziare un nuovo anno, con nuove aspettative, novità e speranze.
Dicembre è stato un mese che ha dato numerosi segnali, infatti sono state segnalate le principali carenze del sistema aeroportuale italiano grazie ai dati di traffico. La crescita che ci ha accompagnato per tutto il 2014 e il 2015 ha subito un forte rallentamento in tutti gli scali della penisola. Le previsione erano buone, e infatti i movimenti hanno segnato un ottimo +4,5%. Ma i passeggeri aumentano solo del 1,2% con una variazione di +14.000 unità contro le 75.000 previste.
La colpa viene data agli attentati di Parigi di Novembre, ma solo l'Italia ha subito un rallentamento della crescita tale in Europa e addirittura la Francia, sede degli attentati, ha segnato solo una lievissima flessione. Sappiamo benissimo che invece le cause sono da ricercarsi nella mala gestione del sistema aeroportuale italiano, di cui abbiamo già ampiamente parlato.
Il 2016
Gennaio è stata l'esatta replica del mese di Dicembre, +2,0% per i passeggeri a fronte di un buon aumento dei movimenti circa +5,0%. Il cargo segna ancora alte crescita, molto più delle aspettative, +9,8%. La crescita dovrebbe essere del +2/3% ogni mese ad eccezione di Novembre e Dicembre che dovrebbero vedere aumenti molto più sostanziosi sui quali è però troppo prematuro pronunciarsi.
Il decreto Linate, che dovrebbe essere pubblicato a breve, si dice essere una riscrittura del decreto Lupi, e quindi non dovrebbe contenere elementi pericolosi per Malpensa.
Ryanair ha annunciato l'espansione della base a Malpensa con un altro aereo basato e 4 nuove rotte, per un totale di 72 voli a settimana operati dalla Low Cost irlandese. La compagnia prevede di trasportare circa 1.300.000 passeggeri annui da e per Malpensa. Easyjet ha precedentemente annunciato invece 6 nuove rotte, 3 aerei basati in più e prossimamente saranno comunicate altre novità, come dichiarato dalla compagnia. Vueling ha iniziato ad operare il volo Malpensa - Amsterdam è da giugno verranno inaugurati nuovi collegamenti con alcune città spagnole.
Buoni annunci nel settore Low cost, che dovrebbe trascinare la crescita di questo 2016, riportando Malpensa sopra i 19.000.000 passeggeri.
Nessun volo intercontinentale annunciato, solo tante indiscrezioni. Sichuan Airlines con un volo per Chengdu era la più probabile ma se ne sono perse le tracce. Il volo era dato per certo anche dalla Regione Lombardia che lo aveva annunciato in più comunicati. China Southern ha dichiarato di voler espandersi in Italia aprendo anche su Malpensa, ma finora nessuna data certa. Eva Air ha invece confermato che il volo per Taipei partirà si, ma nel 2018, quindi niente di immediato. Stessa cosa per Vietnam Airlines che probabilmente inizierà a volare in Italia appena avrà aeromobili disponibili, fra 2/3 anni.
Per il cargo invece, Dhl ha sottoscritto un accordo con Sea per la costruzione di un nuovo magazzino nella cargo City 2, facendo così di Malpensa il principale hub in Italia, e uno dei più importanti in Europa, al pari di Lipsia e East Midlands. Anche FedEx costruirà un nuovo mega-magazzino a Malpensa, rendendo lo scalo milanese di rilevanza strategica in Europa.
Quindi un 2016 ricco di novità sia sul fronte Low cost, che permetterà ingenti aumenti di passeggeri ma anche nel settore Cargo che, dopo aver concluso il 2015 con un nuovo record, ha iniziato l'anno con il botto. Niente voli intercontinentali, quelli prestigiosi, quelli per cui Malpensa nacque. Modiano è comandato a bacchetta da Roma quindi non ha interessi a sviluppare i voli intercontinentali a Milano. Fino a quando la gestione non cambierà non potremo vedere sostanziali cambiamenti.
Il vento potrà cambiare se e quando il Comune di Milano si libererà della maggioranza in SEA ammesso che vinca Sala e ammesso che voglia confermare le intenzioni trapelate in questi giorni.
RispondiEliminaSe il cargo, ovviamente, da Malpensa va bene (a proposito i tre lotti destinati a Cargo City 2 ora son tutti piazzati quindi se fosse stata vera l'intenzione di Etihad con Alitalia di creare un loro hub cargo su Malpensa oggi sapiamo che questo era uno dei bluff di Lupi & Co)il passeggeri langue per quello che è il secondo scalo italiano. Ben vengano i vettori continentali (ormai tutte Low Cost e dato che stanno cambiando pelle mi vien difficile continaure a chiamarle così) che portino un paio di mil di pax in più anche perché tra interline (Vueling), ViaMilano (Easyjet) e presto anche Ryanair l'appetibilità dello scalo per i vettori di lungo raggio aumenterà.
RispondiEliminaA ciò va aggiunto il fatto che se le nozze tra Meridiana/Air Italy con Qatar andranno in porto difficilemente i nuovi padroni sceglieranno di usare Olbia o Fiumicino come snodo, quello che mi preoccupa è che Modiano non ha alcuna vision se non quella i farsela raccontare dai sui subordinati messi li dal Governo.
Se Sala vincerà si dovrà subito affrontare la questione V libertà assieme alla Regione e rivedere il masterplan di MXP visto che se si vorrà avere un vettore basato come si deve si dovrà realizzare il satellite interpista e terza pista (con 30 finger non si va da nessuna parte).
Non ultimo poi il problema Alitalia che va a questo punto scalzata sia per quel che riguarda MXP che LIN scalo su cui le tariffe dovrebbero volare alle stelle.
Sulla questione SEA-Sacbo i soci bergamaschi dovrebbero capire che dopo Ryanair e DHL (anche UPS sta valutando su MXP) o si alleano con SEA o avventure su Montichiari (consigliare da Riggio) sarebbero un suicidio dato che i vettori non hanno l'anello al naso e di fatto tra lo scalo bresciano e quello milanese di Malpensa hanno già fatto la loro scelta.