giovedì 1 ottobre 2015

Il Mio Decreto Linate

L'Aeroporto di Milano Linate, come tutti sanno, è l'ostacolo principale allo sviluppo di Malpensa. Quando venne inaugurata la nuova espansione di Malpensa nel 1998 tutti i voli di Milano, come accade in qualsiasi sana città del mondo, avrebbero dovuto confluire su Malpensa e Linate doveva chiudere. Si pensò poi a una misura meno drastica, ovvero lasciare su Linate solo la navetta Milano-Roma ma a causa delle "rivolte" delle altre compagnie europee, che sostenevano che in questo modo Alitalia ne avrebbe tratto benefici dirottando su Fiumicino tutto il traffico milanese in partenza da Linate, si decise di allargare i limiti di Linate. Da Linate si poté così partire verso tutte le capitali della comunità Europea, con aeromobili a fusoliera stretta in un numero massimo di movimenti orari in base alla grandezza dell'aeroporto di destinazione. Il decreto Bersani stabiliva a 13 il numero massimo di movimenti ogni ora che fu aumentato a 18 con il decreto Bersani Bis del 2001. Linate passò allora da essere un city airport fino a un aeroporto di dimensioni ragguardevoli con oltre 9 Milioni di passeggeri l'anno diventando così il problema principale alla crescita di Malpensa. Ora cercherò di spiegarvi al meglio perché : se a Linate, situato a pochi minuti dal centro di Milano, ci sono compagnie aeree che portano i passeggeri verso i loro hub quali Parigi, Londra, Amsterdam, Francoforte e Madrid e da lì questi passeggeri vanno in tutto il mondo, una compagnia aerea non aprirà mai un volo diretto su Malpensa perché il traffico, venendo dirottato sugli aeroporti prima citati, non sarà mai tale da giustificare un volo diretto. Se un passeggero invece viene costretto ad andare a Malpensa, anche se più lontana, i voli per Parigi, Londra, Amsterdam, Francoforte e Madrid servirebbero solo per portare i passeggeri in quelle città e non nel resto del mondo, poiché a Malpensa sarebbero presenti voli diretti (un passeggero quindi preferirebbe salire a Malpensa su un aereo che lo porta direttamente a destinazione piuttosto che partire da Malpensa e andare a fare scalo a Parigi.... Questo discorso non vale invece se si parte da Linate.) Linate quindi disinvoglia le compagnie aeree straniere a investire e ad aprire un volo su Malpensa e aiuta la concorrenza portando moltissimi passeggeri negli Aeroporti stranieri e togliendoli a Malpensa, diminuendo così la redditività e l'occupazione. Milano è una delle città più importanti del mondo senza un adeguato numero di collegamenti diretti. Il decreto Lupi entrato in vigore il 24 Ottobre del 2014 alimenta ulteriormente questo problema estendendo a tutte le città dell'Unione Europea, capitali e non capitali, la possibilità di volarci da Linate lasciando però invariato il numero massimo di voli. In questo modo si amplia il bacino di Linate e si favorisce Alitalia la quale possiede oltre la metà degli slot a Linate, e mantiene i voli a medio e corto raggio su un aeroporto e quelli a lungo raggio sull'altro della stessa città (forse unica compagnia aerea al mondo a utilizzare questa "innovativa" strategia di cui la stessa non ne ha ancora captato la redditività, essendo fallita solo 2 volte.)
La soluzione sarebbe sicuramente la chiusura totale di Linate, chi vuole vola su Malpensa gli altri useranno altri mezzi, le compagnie pure, se lo vogliono volano sulla brughiera se no lasciano Milano. In questo modo il traffico recuperato a Malpensa sarebbe sicuramente maggiore di quello perso a Linate, aumenterebbero i posti di  lavoro e la redditività dello scalo e Milano recupererebbe la sua porta sul mondo. Ma, visto che la chiusura di Linate è possibile solo in un film di fantascienza bisognerebbe limitarlo fortemente, e in mia opinione il modo corretto sarebbe il seguente:
-Ripristinare i voli solo sulle capitali dell'Unione Europea ad eccezione di Francoforte con una popolazione maggiore di 2 Milioni di abitanti
-Massimo 8 Movimenti all'ora
-Voli solo su Londra (City, Luton o Stansted); Parigi Le Bourget; Roma Ciampino; Madrid Cuatros Vientos e Francoforte-Hahn.
Non è praticamente applicabile poiché non si può obbligare a una compagnia dove deve volare, ma nella teoria sarebbe sicuramente il metodo migliore poiché resterà comunque possibile raggiungere dal centro di Milano le più importanti città europee ma senza la possibilità di fare scalo in una di queste.

Aspettando opinioni, auguro a tutti un Buon Pomeriggio!

2 commenti:

  1. Sul tema sono stati spesi fiumi di parole e temo che a questa sciagura dovremo farcene una ragione, cercando di rendere malpensa sempre più appetibile ed aumentandone la catchment area.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo pienamente, d'altra parte siamo in Italia cosa possiamo aspettarci?

      Elimina