Con il seguente post vorrei denunciare alcuni comportamenti poco coretti da parte di un vettore di nostra conoscenza. Alitalia ha definitivamente comunicato che la rotta per Shanghai non proseguirà dopo l'Expo. Una rotta intelligente aperta dopo 7 anni viene subito chiusa. Vorrei ricordare che alla presentazione del piano industriale di Alitalia a Malpensa venivano conferiti 25 Voli intercontinentali a settimana e questo inverno saranno 18. Anche 25 sono pochi come voli ma sicuramente meglio che 18. Avremo 7 voli su Abu Dhabi (volo inutile) 7 voli su New York e 4 su Tokyo. Quindi manca all'appello un volo al giorno. Io non voglio credere che in Alitalia credano che i lombardi sono così inetti da non vedere queste cose. È palese agli occhi di tutti. Come sarà palese il prossimo fallimento di Alitlia se proseguirà su un piano industriale ridicolo come questo. Anche Etihad non è molto intelligente, prima di tutto per aver osato comprare uno scempio come è questa compagnia e poi perché non può pretendere di portare i suoi passeggeri in un aeroporto che vede gli stessi passeggeri annui di Malpensa! Non so se se ne sono resi conto ma a circa 100 km di distanza hanno il terzo aeroporto più trafficato al mondo. Credono di portare via traffico a Emirates che ha già un business consolidato? Credono che riusciranno a fare di Abu Dhabi un altro Dubai? Quanti passeggeri ancora in più potranno passare per il golfo? Consideriamo poi che c'è Qatar molto più grande di Ethiad quindi le possibilità che etihad arrivi a superare Emirates sono poco superiori al 10%. Manie di grandezza che Emirates non ha mai osato affermare pubblicamente ma che nel silenzio ha raggiunto. Come possono poi pretendere insieme ad Alitalia di fare di Fiumicino un Hub globale? Il volo per Pechino è già sta posticipato a data da destinarsi, la liberalizzazione di Linate non è servita a niente visto che una rotta chiuderà e l'altra sara ridotta. La flotta di Alitalia diminuisce, i voli pure. A Fiumicino è stata chiusa: Osaka, Lagos, Accra, Caracas a Linate: Copenaghen, Vienna, Ancona. Le aperture Venezia - Abu Dhabi, Milano - Abu Dhabi, Roma - Seoul. I primi due voli sono praticamente inutili, il terzo non costituisce nessuna vera novità. Gli aerei venduti saranno stati anche a320 ma si può benissimo usare degli a320 per fare un Hub serio. Basta guardare Austrian che con una flotta costituita principalmente di aerei medio-piccoli sta facendo di Vienna un hub per l'est Europa. Alitalia avrebbe potuto usare quegli a320 che sono stati rigirati ad Air Berlin per aprire rotte come Baku, Amman, Jeddan, Ryhad, Chelyabinsk, Tblisi, Keflavik, Adis Abeba che avrebbero sicuramente ottenuto molto più successo che l'aumento della rotta Linate - Pescara! Per non parlare poi dei voli intercontinentali... Los Angeles, Chicago, Dallas, San Francisco, Detroit, Santiago del Cile, Città del Messico, Johannesburg, Pechino, Shanghai, Hong Kong, Kuala Lumpur, Jakarta e invece no siamo (ancora) l'ottava potenza economica mondiale e l'unica tra le prime 10 che non ha una degna compagnia di bandiera. La base di Lufthansa è a Francoforte non a Berlino, quella di American Airlines a Dallas non a Washington, quella di Swiss a Zurigo e non a Berna, quella di Qantas a Sidney non a Canberra e a maggior ragione perché quella di Alitalia deve essere a Roma e non a Milano principale centro economico italiano, capitale mondiale della moda, città con il più alto valore di acquisto medio, cuore di una delle aree più produttive del mondo?????? Credono che sulla rotta da Mexico City a Roma, che avranno intenzione di aprire, avranno la classe economica piena al 100% ?? Romani che vanno a Città del Messico per turismo non ne ho mai sentito (caso mai a Cancùn) ma neanche il contrario. Ho sentito invece di investitori milanesi a Città del Messico e contrario! Questo è uno dei motivi per cui la rotta da Roma a Città del Messico come altre che vogliono apire chiuderà subito! Io piuttosto di fare scalo a Fiumicino vado a piedi! Chi mi costringe a fermarmi per ore in uno scalo che fa letteralmente schifo quando potrei andare a Londra o Francoforte e prendere una compagnia decente???
Questa la situazione di Voli intercontinentali della compagnia di bandiera di Roma:
-Boston
-New York
-Toronto
-Miami
-San Paolo
-Rio de Janeiro
-Buenos Aires
-Abu Dhabi
-Seoul
-Tokyo
Mi astengo da altri eventuali commenti. Buona Serata.
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RispondiEliminaNon il mercato ma la politica ha deciso che Fiumicino è lo scalo di riferimento del paese che Alitalia deve rimanere nella capitale e che Malpensa dev'essere tagliata fuori dai giochi. Solo in questo paese si stabilisce per decreto quale debba essere l'aeroporto più importante in barba agli yelds, al cargo imbarcato, e alla stagionalità che contraddistingue lo scalo del litorale.
RispondiEliminaAlitalia non è più vettore di bandiera da tempo, con Airfrance/KLM perlomeno era ancora un vettore comunitario ora il 49% è extacomunitario.
RispondiEliminaCorrettissimo e significativo il confronto di traffico tra Milano Malpensa e l'hub di Etihad dove da noi manca un hub carrier mentre ad Abu Dhabi no ma anzi, Milano con i sui tre scali genera addirittura il doppio di passeggeri.
Va da se che proprio con un hub carrier nuovamente basato a MXP qualcuno tremerebbe e i giochi politici che stanno dietro all'affare Alitalia Etihad salterebbero (per primi gli investimenti su Fiumicino per i soci di AdR).
Alitalia aveva più voli di lungo raggio nei anni 70 (ed 80 tralasciando guando era hub carrier) allora che oggi e se qualcuno dovesse fare una lista dei collegamenti che aveva allora, con sempre la sua base Fiumicino e secondo scalo italiano in Linate impallidirebbe rispetto ai tre voli che rimangono ora (NY,Tokyo ed Abu Dhabi) relegando Milano a zerbino nazionale.
La Shanghai chiude, o meglio, richiude danneggiando di nuovo Malpensa dato che al popolo verrà detto che la rotta non era proficua abbastanza dal continuare anche dopo l'Expo (ci riescono i cinesi di Air China e non Alitalia, il che è tutto un dire) ma non è vero, il cargo imbarcato iniziava ad andare cosi come i coefficienti di riempimento erano diventati buoni eppure la si chiuderà visto che se Milano vuole avere voli di lungo raggio di Alitalia questi debbono essere "sposorizzati" e visto il secco no ricevuto (per fortuna) ecco che lo chiudono (mentre altri quasi vuoti come il Venezia-Abu Dhabi rimane, indovinare il perché...).
Il Venezia Abu Dhabi rimane come rimaneva l'inutilissimo volo da Venezia per Tokyo neanche fossero una compagnia con macchine inutilizzate. Oltre ciò, come hai detto lei, una compagnia grande la metà di Alitalia ma basata a Malpensa genererebbe il doppio dei passeggeri e il doppio dei ricavi considerando tutti i voli che restano in piedi da Fiumicino, solo perché la politici a vuole che Alitalia stia a Roma, sotto la soglia della redditività e con load factor sotto il 50%. Io stesso ho potuto studiare con dati certi che la rotta roma - New York (New York non Dhaka) operata da Alitalia 6 su 12 mesi all'anno è in profondo rosso a causa della concorrenza anche dei partner (Delta) e la stessa Alitalia permetteva che le venivano portati via passeggeri sotto il naso (Parigi Amsterdam) e ora lo permette ancora come ben sappiamo.
EliminaDa Fiumicino praticamente quasi tutte le rotte di lungo raggio sono in perdita dato che il cargo imbarcato (che avevano su MXP come hub carrier) li è' quasi nullo e spesso, specialmente quando no si hanno molti pax premium il cargo imbarcato può fare la differenza tra un volo in attivo o in passivo. In Sea Modiano ha capito che quanto gli avevano prospettato e' stata sola aria fritta così come il presunto contentino di hub cargo but Etihad dato in pasto si giornalisti (e mai discusso in Sea) durante la creazione del decreto Lupi su Linate su cui è' meglio non aggiungere parole.
RispondiEliminaCon una ventina misera di wide body Alitalia anziché dividersi le destinazioni tra Milano e Roma si permette il lusso di frammentarsi ancor di più cercando sbocchi impossibili su Venezia dove da una parte critica Ryanair che si fa sponsorizzare i voli (e lo sanno tutti senza segreti) e dall altro lo fa e chiede pure lei (pensando che i gestori aeroportuali non parlino).